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Il Chiabrera è il miglior Linguistico e il Martini miglior Artistico. (La Stampa 16/11/2016)
Cristina Benenati
Il Chiabrera di Savona primo liceo Linguistico della provincia, il Bruno di Albenga in vetta come indirizzo Scientifico e il Calasanzio di Carcare miglior liceo Classico del Savonese. Sono solo alcuni dei risultati, già apparsi online, della nuova edizione di Eduscopio della Fondazione Agnelli (www.eduscopio.it), dove vengono riportate le classifiche delle scuole superiori che preparano meglio agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Il portale, nato nel 2014 e completamente gratuito, contiene informazioni sulla qualità degli istituti secondari di tutta Italia, proponendosi come risorsa e aiuto per gli studenti nel momento della scelta, importante e difficile, di quale scuola scegliere dopo l’esame di terza media. Confrontando i risultati di quest’anno rispetto all’anno scorso, è evidente il salto in avanti del liceo Chiabrera-Martini di Savona: l’anno scorso, come Linguistico, era secondo, ma ora è primo. Alle sue spalle il Bruno, seguito dal Della Rovere. Il Calasanzio si conferma il miglior Classico, quest’anno seguito dal Chiabrera e dal Bruno. Quest’ultimo conferma l’exploit come Scientifico, seguito da Grassi, Calasanzio e Issel. Il liceo Della Rovere, come l’anno scorso, è primo per le Scienze umane, seguito dal Redemptoris Mater di Albenga. L’Is di Cairo scalza il Falcone di Loano dal primo posto come Istituto Tecnico Economico. Alle sue spalle il Falcone di Loano e il Boselli-Alberti di Savona. Il Martini di Savona, infine, primo come Artistico. Eduscopio è un progetto della Fondazione Giovanni Agnelli, istituto indipendente di cultura e ricerca nel campo delle scienze umane e sociali. È stata fondata nel 1966 da Fiat e IFI, che le hanno conferito il patrimonio, in occasione del centenario della nascita del senatore Giovanni Agnelli, fondatore della Fiat. «Eduscopio sta diventando per le famiglie un appuntamento consolidato e atteso – commenta Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli – lo dimostrano i 500 mila utenti unici che fino a oggi hanno visitato il portale e i 2 milioni di pagine consultate. Ha successo, perché dà risposte chiare alla domanda di trasparenza sulla scuola che viene dalle famiglie».